Un anno di ADALI
7 Aprile 2021Il 7 aprile 2020, in pieno lockdown, la maggioranza delle agenzie letterarie italiane si è costituita in associazione di categoria sotto il nome di ADALI.
In questo primo anno ADALI è orgogliosa di poter dire che si è attivata e si sta ancora adoperando per:
– ottenere la digitalizzazione delle procedure fiscali con Agenzia delle Entrate e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali;
– rendere permanenti i fondi per la traduzione di testi italiani in lingue straniere e viceversa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero degli Esteri, e aumentarne considerevolmente l’importo;
– instaurare positivi rapporti di collaborazione con altri elementi della filiera editoriale, in particolare con AIE (Associazione Italiana Editori), con la possibilità da parte degli associati ADALI di usufruire a condizioni agevolate di servizi offerti solitamente solo ai soci AIE (corsi, webinar ecc.), e continuare a presenziare ai tavoli comuni della filiera in cui si discutono idee, proposte, problemi;
– instaurare positivi rapporti di collaborazione con le associazioni di agenti letterari di altri Paesi, basati su periodici scambi di dati e report sullo stato dell’editoria internazionale;
– instaurare positivi rapporti di collaborazione con fiere di settore e altri organismi nazionali e internazionali;
– tentare di instaurare convenzioni per servizi di interesse comune, iniziative che non sempre sono potute partire a causa dei prezzi eccessivi richiesti dalle controparti.
Auspicando un sempre maggiore coinvolgimento di tutti gli associati alla gestione dell’associazione, entrando nei gruppi di lavoro e partecipando alle cariche istituzionali, Presidente e Segretario ringraziano tutti quanti si sono resi disponibili e si sono attivati e si attiveranno per la riuscita delle varie attività realizzate e in programma.
Un brindisi ad ADALI!